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16 December 2024

BWT SGAMBEDA, NON C’È DUE SENZA TRE: KOWALCZYK ANCORA REGINA. NEL MASCHILE VITTORIA DEL KAZAKO VOLOTKA


A Livigno assolo della penta-medagliata olimpica, che si conferma per il terzo anno difila, mentre serve la volata per decidere la gara maschile. Grande presenza internazionale anche in questa 34° edizione

È stata la solita scarica adrenalinica di inizio stagione, questa edizione della BWT Sgambeda, il tradizionale appuntamento con lo sci di fondo, che apre l’inverno del Piccolo Tibet. Un evento storico, ma capace di rinnovarsi costantemente, grazie all’imponente sforzo collettivo di tutta l’organizzazione, sempre in grado di offrire agli atleti un percorso di gara competitivo, spettacolare e affascinante dal punto di vista paesaggistico. Un lavoro imponente e certosino, lungo tutta la settimana, che ha permesso ai partenti di godere oggi di un tracciato di rara bellezza.

Una bellezza a cui i numerosissimi protagonisti, quasi 400 gli sciatori al via, hanno risposto in maniera chiara ed entusiasta, regalando al pubblico disseminato lungo il paese e presso il traguardo una sfida
entusiasmante. Due gare dall’ottimo contenuto tecnico e atletico, e impreziosite, soprattutto in campo maschile, da un arrivo deciso soltanto negli ultimi metri, dopo una lunga fuga di gruppo. La conclusione
ideale per una giornata perfetta, iniziata sotto 15 centimetri di neve fresca e proseguita con la partecipazione di un’intera comunità.

Di particolare rilievo la prestazione della polacca Justyna Kowalczyk Tekieli, atleta di altissimo livello, come raccontano anche i 5 podi olimpici conquistati in carriera, che per il terzo anno consecutivo si è aggiudicata la gara, sbriciolando la concorrenza con il tempo di 01.09.25. Forte di un ottimo stato di forma e di una profonda conoscenza del tracciato, la polacca, che gareggia per il Team Robinson Trentino, ha preceduto la tedesca Sigrid Mutscheller, seconda a circa un minuto di distanza, e la francese Maya Even, terza. Miglior italiana Sara Hutter, dell’A.S.V. Prad Raiffeisen Werbering, sesta al traguardo.

BWT Sgambeda più combattuta in campo maschile, dove un gruppetto di atleti, guidati dall’italiano Paolo Fanton, in forza al Team Futura A.S.D. White Fox, ha animato la giornata con una lunga fuga, decisiva già
a metà gara. Gruppo che si è via via sgranato con l’avvicinarsi del traguardo, lasciando che fossero lo stesso Fanton e il kazako Denis Volotka a contendersi la vittoria finale. Successo risicatissimo, alla fine, per
Volotka, che con il tempo di 01.03.31
ha preceduto soltanto di un paio di secondi Fanton. Mentre, poco distante, il tedesco Jakob Walther, dello Ski-Willy Marathon Team, batteva il francese Gaspard Meyer per il terzo gradino del podio, a testimonianza della grande internazionalità di questo appuntamento.

Un weekend reso ancora più coinvolgente dalla riuscitissima MiniSgambeda e dal e dal pranzo di fine gara, con la pasta Felicetti e il galletto Vallespluga, che incorniciano un momento sempre importante nel
calendario livignasco, perché in grado di coniugare alla perfezione le anime della località, tra sport di alto livello, tradizione, valorizzazione culturale del territorio e partecipazione.

9 December 2024

COMUNICAZIONE UFFICIALE


In una Livigno completamente innevata, con gli impianti aperti e l’anello del fondo attivo già da ottobre, l’edizione 2024 dell’evento si svolgerà su un percorso di 25km, che attraverserà i punti più evocativi e spettacolari della natura livignasca.

Confermata, come da programma, la MiniSgambeda.

6 November 2024

LIVIGNO: KLÆBO, NORTHUG E CHANAVAT GIÀ AL LAVORO SULL’ANELLO DEL FONDO

Aperto il 25 ottobre, grazie alla pratica dello Snow Farming, è il punto di incontro di tanti campioni, che scelgono Livigno per ultimare la preparazione

La stagione degli sport invernali deve ancora entrare nel vivo, ma a Livigno è già arrivato il momento di inforcare gli sci e faticare sulla neve, grazie all’apertura del primo anello della pista del fondo. Una stupefacente unicità, per il panorama italiano, resa possibile dalla pratica dello Snow Farming, lo stoccaggio di un gran quantitativo di neve della stagione precedente, protetta poi dal caldo estivo grazie ad alcuni teli geotermici. Una gradita abitudine, ormai, per appassionati e atleti di tutto il Mondo, che grazie a questa accortezza, possono testarsi sulla neve livignasca già a fine ottobre,
anticipando i tempi e preparando al meglio l’inizio della nuova stagione. Un inizio d’inverno, inaugurato, addirittura, il 25 ottobre scorso.

Anello tecnico autunnale 2024

Come accade da anni, quindi, in questo periodo Livigno accoglie diverse firme eccellenti del circuito internazionale, con vere e proprie star della disciplina che accorrono nel Piccolo Tibet per ultimare il proprio avvicinamento alla Coppa del Mondo che incombe. Un parterre de roi che, più di ogni altra cosa, testimonia e certifica la propensione all’eccellenza di una località speciale, capace di elevarsi a punto di riferimento per centinaia di atleti olimpici, che provengono da tutto il Pianeta, e scelgono Livigno per le sue magnifiche strutture, per l’altitudine ottimale, per la calorosa accoglienza e la cura del dettaglio, conseguenza dell’anima sportiva dell’intera località.

Anello tecnico autunnale 2024

Già oggi, dunque, è possibile, per tutti, atleti e amatori, agganciare gli sci stretti e faticare sull’anello di neve, incrociando alcuni degli ospiti illustri che lo stanno già popolando, come i campioni della nazionale
norvegese con Johannes Høsflot Klæbo, forse il migliore di sempre nella disciplina, e Petter Northug, o del francese Lucas Chanavat, giunti in località per essere tre i primi a gustarsi questo straordinario antipasto d’inverno.

Klaebo e Chanavat

E per tutti gli appassionati degli sci stretti, Livigno vi aspetta il 15 dicembre con La BWT Sgambeda, la storica granfondo che ogni anno richiama fondisti da ogni parte del mondo per celebrare insieme l’inizio della stagione sciistica.

Sgambeda 2023
15 October 2024

L’INVERNO STA ARRIVANDO: A LIVIGNO TUTTO PRONTO PER LA STAGIONE PIÙ ATTESA DA ATLETI E AMANTI DELLA NEVE

Grazie allo snowfarming, sci di fondo protagonista già in ottobre, nel Piccolo Tibet aperte anche le iscrizioni della Sgambeda tra sport, cultura e tradizione

Nonostante siano ancora vivi i ricordi di un’estate davvero da incorniciare, in quel di Livigno, tra grandi eventi, turismo consapevole e tanto sport, in questi primi giorni d’autunno, il futuro inizia già a bussare alla porta, strizzando l’occhio all’attesissima stagione della neve. Inverno che, nel
Piccolo Tibet, arriva prima che altrove, soprattutto nello sci di fondo, grazie alla pratica dello snowfarming, che permette di avere un primo anello di neve naturale, stoccata sul finire della stagione precedente, già a fine ottobre. Un’unicità che, sommata allo straordinario microclima, attira i migliori atleti del circuito, nelle settimane che precedono il via della Coppa del Mondo. Presenze di altissimo livello internazionale, che da anni scelgono il Piccolo Tibet per i propri allenamenti e che anche in questa
stagione, l’ultima prima del grande appuntamento olimpico del 2026, sarà possibile incontrare sulla neve livignasca.


Così, il temporaneo abbassamento delle temperature registrato in questi giorni e la prospettiva di trovarci ad un mese soltanto dalle prime uscite, anima lo spirito di una località che con gli sci stretti ha sempre avuto un rapporto speciale. Un legame che non si manifesta soltanto nella quantità di campioni che scelgono la località per i propri allenamenti, ma anche nel tradizionale appuntamento con la Sgambeda, giunta ormai alla sua 34° edizione e simbolo del trasporto collettivo di Livigno, intesa proprio come
comunità, nei confronti dello sport e dello sci di fondo in particolare.


Grande attesa, dunque, per un momento che nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel cuore degli appassionati locali e dei visitatori, sempre affascinanti dal triangolo proposto dal format, che
riesce a far dialogare sport, cultura e tradizione. La partenza e l’arrivo in prossimità del centro abitato, infatti, danno all’intero evento un’ambientazione speciale, dal forte coinvolgimento emotivo, pur
mantenendo intatta la complessità tecnica di un circuito di livello tecnico importante, creando il mix di sport e magia che da sempre contraddistingue lo sci alle nostre altitudini.


Sgambeda che quest’anno è in programma per domenica 15 dicembre, ma le cui iscrizioni online sono già aperte, con promozioni interessanti nelle prime settimane. L’occasione giusta per assicurarsi il proprio pettorale ed essere certi di poter condividere una giornata speciale all’insegna dello sport e della cultura locale, nonché un piacevole reminder del fatto che l’inverno sta arrivando ovunque, ma che a Livigno, nel dubbio, arriva prima.

18 December 2023

BWT Sgambeda 2023: Agnellet e Kowalczyk trionfano a Livigno

Grande storicità e spirito internazionale: il perfetto mix tra passato e futuro trasforma l’edizione numero 33 in una festa dello sci di fondo

Grande successo di pubblico e partecipazione a Livigno, per l’edizione numero 33 della BWT Sgambeda, che ha regalato emozioni dall’inizio alla fine, rendendo indimenticabile quest’ultima domenica prima delle festività natalizie. Numeri eccellenti e in crescita rispetto all’anno passato, con iscritti provenienti da ogni parte d’Europa e in rappresentanza di oltre 100 team, a testimonianza del fascino esercitato dalla storicità di questa manifestazione e del profondo processo di
internazionalizzazione, che caratterizza da tempo gli eventi organizzati sul territorio livignasco.

Francia, Norvegia, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca, Polonia, Austria e Svizzera sono soltanto alcune delle nazionalità rappresentate dai pettorali di quest’anno, per una vera e propria festa dello sci di fondo, capace, grazie al suo forte radicamento nel tessuto sociale, alla lunga tradizione e alla qualità tecnica del percorso, di riunire nello stesso orizzonte professionisti della disciplina, amatori provenienti da ogni atitudine e una folta rappresentanza di atleti locali.

30 i chilometri previsti per questa edizione 2023, distribuiti su un tracciato di rara bellezza naturalistica, impreziosito da numerosi passaggi spettacolari, studiati ad hoc per valorizzare al meglio la natura incontaminata che circonda il Piccolo Tibet, offrendo così agli atleti e al pubblico, presente lungo tutto il percorso, delle istantanee degne di una cartolina o del pennello di un paesaggista. La cornice ideale per dare risalto anche alla buona prestazione tecnica messa in mostra dai partecipanti.

Tra gli uomini, con il tempo di 01:06:06, a vincere è stato il francese Gerard Agnellet, pettorale numero 204, che ha spezzato le resistenze dell’azzurro Paolo Fanton, sfortunato protagonista della rottura di un bastone, proprio nel momento clou. Emozionante, comunque, la sfida tra i due, capaci di staccare gli altri componenti del gruppetto di testa. Completa il podio Daniele Serra, primo tra gli inseguitori, mentre il migliore degli atleti livignaschi è, alla fine, Saverio Zini.

Tra le donne, trionfo della polacca Justyna Kowalczyk, profonda conoscitrice del percorso e habitué del gradino più alto del podio. Con il crono di 01:14:12 ha sbriciolato la concorrenza, bissando la vittoria dello scorso anno, e confermandosi atleta di altissimo livello, come certificato anche dai 5 podi olimpici raccolti in carriera. Con lei, sul podio finale, la francese Emilie Bulle e la tedesca Sigrid Mutscheller, staccate rispettivamente di un minuto e 14, e di oltre due minuti e
mezzo.

L’evento, inaugurato sabato dalla MiniSgambeda, altro appuntamento di convivialità e sport, è stato concluso infine, dal pasta party in Plaza Placheda, un momento di festa che rappresenta al meglio lo spirito della manifestazione. Un punto di forza nella filosofia di Livigno, sempre lieta di investire nello sport come strumento di coesione sociale per l’intera comunità. Una visione che si è realizzata anche nella presenza al via di numerosi atleti locali, tra cui l’ex olimpionica Marianna Longa, e di una decina di amatori che hanno partecipato ad ogni singola edizione dalla nascita dell’evento a oggi.

11 December 2023

Livigno: è tutto pronto per la BWT Sgambeda

Grazie alle copiose nevicate, è prossimo il completamento della pista di fondo che ospiterà la manifestazione: 30 km di sport e natura aperti al pubblico

L’inverno è decisamente arrivato, in quel di Livigno, e con le sue abbondanti nevicate ha imbiancato da cima a fondo una delle mete turistico-sportive preferite dai turisti e dagli atleti di tutta Europa, regalando così un colpo d’occhio mozzafiato. Il tempismo è davvero perfetto, con la Sgambeda, tradizionale appuntamento di inizio stagione, ormai alle porte, in programma per il week end del 16 e 17 dicembre. La gran fondo del Piccolo Tibet, infatti, è da tempo una parte integrante dell’identità del territorio, perché riesce a coniugare perfettamente il DNA sportivo della località e il suo forte carattere storico, dando all’appuntamento una vera e propria aura di magia.

Per questa edizione 2023, inoltre, gradita novità, il nome della competizione si lega, prima volta nella propria storia, a quello dell’azienda austriaca BWT, acronimo di Best Water Technology, da oltre trent’anni attiva nel campo dei sistemi di trattamento dell’acqua. È un incontro di filosofie affini e una profonda comunione d’intenti, quella che unisce la compagnia con sede a Mondsee e Livigno, legate dalla volontà condivisa di contribuire alla creazione di un mondo più pulito, dove promuovere uno sfruttamento etico e consapevole delle risorse idriche. Un tema quanto mai d’attualità anche in questo inizio d’inverno, durante il quale si è registrata la sofferenza di molte realtà montane.

In attesa del via al fine settimana di gare, che verrà inaugurato dalla MiniSgambeda di sabato 16 dicembre, primo appuntamento del weekend, tutti gli appassionati dello sci nordico potranno cominciare a sperimentare il tracciato di gara, che sarà a completa disposizione del pubblico, in tutta la sua interezza, a partire dal termine di questa settimana, offrendo così agli amanti della disciplina i primi istanti da ricordare di una stagione che si preannuncia già lunghissima e indimenticabile.

30 km abbondanti di bellezza alpina, di passaggi suggestivi nei boschi e di neve immacolata: il luogo perfetto per unire nello stesso orizzonte l’amore per la natura e quello per lo sport. Una passione senza tempo, che da ben trentatré anni trova nella Sgambeda una delle sue più riuscite espressioni a livello nazionale. Evento in calendario domenica 17 dicembre, e per il quale sono ancora disponibili alcuni pettorali: l’ultima occasione utile di prendere parte ad una gara che è, allo stesso tempo, storia e sport, partecipazione e sfida, tradizione e futuro.

6 December 2021

SONO METÁ DI MILLE IN GARA A LIVIGNO, LA GRANFONDO AL VIA CON LA SGAMBEDA

Sabato la 31.a edizione a numero chiuso e sold out.
La Sgambeda è la prima gara di lunghe distanze della stagione.
Al via anche i Pro Teams italiani, ci sarà da divertirsi.
Campioni di ieri, fondisti oggi: Marianna Longa e Nikolaj Pankratov.

I granfondisti scalpitano, ancora di più gli amanti dello skating, perché sabato 4 dicembre a Livigno apre ufficialmente la stagione delle granfondo con la 31.a edizione della Sgambeda. È un “classico” a Livigno perché nel Piccolo Tibet la neve si presenta sempre con grande anticipo. Una Livigno tutta imbiancata e bardata a festa in vista delle festività natalizie e occasione ghiotta per le prime sciate degli amatori, con il suggerimento di trascorrere poi la domenica tra shopping e qualche puntata sulle piste con accompagnatori e familiari.

Per questa edizione gli organizzatori livignaschi hanno fissato un numero chiuso di 500 iscritti, nel rispetto delle norme anti-Covid. Un numero già raggiunto, ovviamente, e così sabato dal Centro Fondo partirà la solita ondata multicolore di fondisti. 30 i km da affrontare in tecnica libera in un unico anello con partenza ed arrivo al Centro Fondo. Tra gli iscritti si notano anche gli atleti dei Pro Teams italiani che solitamente partecipano al campionato delle lunghe distanze Visma Ski Classics, sebbene sia in classico. Così troveremo in prima fila i più forti portacolori di Robinson Trentino, Futura Alta Quota Trentino e Internorm Trentino e, nonostante la tecnica diversa, si potranno capire i vari stati di forma. Bruno Debertolis, team manager del Robinson Trentino, ha chiamato a raccolta gli stranieri del Pro Team con la sola eccezione di Gifstad e del russo Bagrashov, vedremo quindi al via Frida Erkers, Nicole Donzallaz, Patrick Fossum Kristoffersen e Chiara Caminada. Non è del Pro Team, ma del Team Talent il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, che in skating sa dire la sua. Con lui anche Cappello, Klettenhammer, Schwingshackl e al femminile Piller e Gentile. Il Team Futura punta su Stefano Mich, Manuel Amhof e Julian Brunner, ma anche sull’emergente Thea Schwingshackl. Occhio anche al Team Internorm col miglior azzurro in Ski Classics della scorsa stagione, Mauro Brigadoi, in compagnia di Ferrari, Busin e Lorenzi.

Al di fuori dei team ci sono altri nomi che portano lustro alla Sgambeda, come Marianna Longa, l’ex azzurra che ha incantato tanti appassionati e ci sarà anche il fratello Mattia, forse più noto con la mtb (Team Scott Italia) che con gli sci da fondo. Scorrendo il lungo elenco iscritti ci si imbatte in Nikolaj Pankratov, argento e bronzo mondiale negli anni 2000, e in Diego Ruiz, lo spagnolo protagonista in passato anche alla Marcialonga. Rimane il fatto che la Sgambeda rappresenta l’evento degli amatori per antonomasia, apprezzata per l’ospitalità della località e per tutto il contorno che la manifestazione regala. E ci sarà, domenica 5, anche il momento dedicato ai giovani con la Minisgambeda (start alle ore 11), le cui iscrizioni sono possibili fino alle ore 14 di domani, venerdì. Sabato fino alle ore 10 si potranno ritirare i pettorali per la Sgambeda, mentre lo start sarà dato alle 11.00.

Info: www.lasgambeda.it

14 October 2020

ARRIVEDERCI AL 2021

Comunicato Stampa del 14 ottobre 2020

ARRIVEDERCI DE “LA SGAMBEDA 2020”
LA 31.A EDIZIONE SLITTA AL 2021

La 31.a edizione de “La Sgambeda” slitta di un anno a causa della pandemia
In sospeso la decisione per il circuito Visma Ski Classics
Intanto a Livigno dal 30 ottobre sarà disponibile il primo anello di fondo

“Anno bisesto, anno funesto”. Molti diranno che si tratta solamente di un detto popolare, ma in questo 2020, bisestile per l’appunto, mai proverbio risulta più azzeccato. É stata un’annata difficile per organizzatori e promotori turistici, che in molti casi si sono visti costretti prima a rinviare e successivamente ad annullare gran parte degli eventi a carattere sportivo.

Fra questi, con grande dispiacere, anche il comitato organizzatore de “La Sgambeda” deve annunciare l’annullamento dell’evento 2020, previsto per il 28 novembre, a causa della nuova impennata della pandemia da Coronavirus. La salute di atleti ed accompagnatori va sempre messa al primo posto e in questo caso non ci sarebbero stati i presupposti per garantire il rispetto massimo dei protocolli anti-Covid impartiti dal Governo.

Resta il rammarico degli organizzatori per aver dovuto rinviare al 2021 questa celebre manifestazione, che quest’anno avrebbe festeggiato la sua 31.a edizione. Un arrivederci alla prossima stagione è comunque d’obbligo, augurandosi di poter ospitare presto gli sciatori de “La Sgambeda” sulle nevi di Livigno.

Resta al momento in sospeso la valutazione in merito al circuito Visma Ski Classics dove sono in corso colloqui quotidiani con gli organizzatori Scandinavi.

Nel frattempo, per chi volesse divertirsi con gli sci da fondo, Livigno annuncia che dal 30 ottobre sarà pronto un primo tratto di pista realizzata grazie allo snowfarming e all’innevamento artificiale.

24 December 2019

I 30 ANNI DI SGAMBEDA DIVENTANO UN DOCUFILM TRENT’ANNI DI SCI DI FONDO A LIVIGNO IMMAGINI E INTERVISTE INEDITE

Livigno ha voluto festeggiare il trentennale della “Sgambeda” dello scorso 30 novembre con un docufilm che ne raccontasse – attraverso immagini e interviste – l’evoluzione in questi trent’anni, dalle prime edizioni che arrivano in centro, alla partecipazione di Petter Northug fino alla collaborazione con il circuito mondiale di lunghe distanze Visma Ski Classics. Tra gli intervistati sono presenti Epi Bormolini, uno dei pionieri ad aver svolto tutte le edizioni, Thomas Confortola e Matteo Dessi di APT Livigno, l’ex atleta professionista e ora nel comitato organizzatore Morris Galli e l’ex organizzatore Aldo Confortola. La televisione locale TeleMonteNeve ha concesso per l’occasione particolari e curiose immagini d’archivio, e nei 23 minuti di durata del docufilm si evidenziano anche i preparativi occorsi per allestire la 30.a edizione, dalle prime riunioni di agosto fino alla sera prima della gara.

Sole e sci di fondo allo zenit hanno illuminato la passata contesa di 30 km in tecnica libera, ma per arrivare a tanto è bene conoscere il “dietro le quinte” della “Sgambeda”, e ciò che è necessario per arrivare a conquistare l’affetto di così tanti fondisti prevenienti da tutto il mondo. Un’edizione che a fine novembre ha regalato un prestigioso intervallo tra le competizioni Visma Ski Classics, con vittorie finali di due francesi, Renaud Jay, su Jean Marc Gaillard e Toni Livers, e Celine Lallier Choppard, davanti a Klara Moravcova e Alicia Choron.

Al via c’era anche l’oro olimpico e tre volte oro mondiale Nikita Kriukov, senza dimenticare il campione del mondo in carica di skiroll, l’azzurro Matteo Tanel, l’idolo di casa argento mondiale Marianna Longa, e tutti gli amatori protagonisti. Nel docufilm si scorgono interessanti aneddoti anche del passato, eventi accaduti nelle prime edizioni e l’evoluzione della manifestazione dal punto di vista sportivo e mediatico: “Quello del docufilm è un progetto che vuole essere anche un ringraziamento per tutti coloro che hanno partecipato, lavorato e creduto nell’evento in questi 30 anni”, affermano gli organizzatori.

Il docufilm è disponibile a questo link: https://youtu.be/59gSEKbA804 

24 December 2019

TRENTENNALE SHOW DELLA “SGAMBEDA” A LIVIGNO BRILLANO SOLE E I TRANSALPINI JAY E CHOPPARD

Meglio di così non si poteva festeggiare il trentennale della “Sgambeda”, celebrato oggi a Livigno assieme alla perfetta commistione tra atleti della provincia di Sondrio, amatori, ex atleti di Coppa del Mondo e tanti russi. E a trionfare è stato il francese Renaud Jay, bravo a sfruttare le proprie doti di sprinter regolando il connazionale Jean Marc Gaillard e Toni Livers, mentre al femminile altro successo transalpino per Celine Lallier Choppard sulla ceca Klara Moravcova e su un’altra fondista francese, Alicia Choron.

Giornata meravigliosa per lo sci di fondo, con uno splendido sole ad illuminare le impeccabili piste livignasche, nella 30 km in tecnica libera che in questo weekend fungeva da ‘prova d’intervallo’ fra le due sfide Visma Ski Classics Pro Team Prologue e Livigno Prologue, quest’ultima di 35 km in tecnica classica. Atleti brillanti, in anticipo sui tempi di marcia e con una neve velocissima hanno affollato il “Piccolo Tibet”, percorrendo le dure salite verso Passo Forcola dove il quintetto di testa vedeva due svizzeri, due francesi e un finlandese. Si trattava di Martin Jäger e Toni Livers, quattro Olimpiadi all’attivo, dei francesi Renaud Jay e Jean Marc Gaillard e del finlandese Kari Varis. E a completare il lotto di partenti di prestigio vi era anche l’oro olimpico e tre volte oro mondiale Nikita Kriukov, uno che quando inforca gli sci stretti vuole sempre dire la sua, senza dimenticare il campione del mondo in carica di skiroll, l’azzurro Matteo Tanel, protagonista proprio con il russo di un avvincente rush finale. Mentre i maschi proseguivano a spron battuto, la francesina Choppard – 38.a posizione assoluta al passaggio di Passo Forcola – teneva duro, con la Moravcova seconda ma già distante, mentre Alicia Choron si trovava in 68.a posizione assoluta e terza tra le donne. La tecnica libera l’ha fatta da padrona, dimostrando la vitalità dello skating che ancora resiste allo spadroneggiare dei “binari”, e i fondisti hanno potuto così divertirsi una volta di più all’interno dell’assolato “Piccolo Tibet”. I due francesi nel lotto di testa si spalleggiano e Livers non riesce a rimanere a contatto quando mancano 4 chilometri al traguardo, ben salda invece la contesa femminile con la Choppard nettamente davanti. Matteo Tanel è nono, ma l’azzurro recupera posizioni e taglia il traguardo all’ottavo posto senza tuttavia riuscire a battere Kriukov al fotofinish. Rispettivamente quarta e quinta posizione per Kari Varis e Martin Jäger, mentre il traguardo si colora di blu, bianco e rosso grazie ai galletti Jay e Gaillard, e lo svizzero Livers – poco più attardato – a doversi accontentare della terza posizione.

E non è finita qui, perché – dopo il Pro Team Tempo – Visma Ski Classics riparte domani con la sfida domenicale Livigno Prologue, 35 km con i migliori interpreti al mondo delle lunghe distanze a scendere nuovamente in pista, sognando magari la giornata che oggi hanno vissuto tutti i concorrenti ed appassionati della “Sgambeda” numero 30.

Info: www.lasgambeda.it   

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