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28 November 2022

UN MESE ALLA SGAMBEDA 2022

Con la trentaduesima edizione della Sgambeda, in programma per Domenica 18 Dicembre, Livigno si conferma nuovamente meta prediletta dello sci di fondo e di tutti i suoi appassionati, professionisti e non.
Dopo la recente assegnazione della tappa di Coppa del Mondo Sprint, in agenda per il 21 e 22 di Gennaio, la prima nella storia centenaria di Livigno, è infatti la volta della tradizionale granfondo, che da oltre tre decenni caratterizza gli inverni della località.

Il tracciato, lungo 35 chilometri, si snoda partendo dalla piana di Livigno fino ai più suggestivi paesaggi montani, e metterà a dura prova i concorrenti, che saranno chiamati a percorrerlo in tecnica libera. Cinque le categorie previste, suddivise in base all’età dei partecipanti: dai 18 ai 30, dai 31 ai 40, dai 41 ai 50, dai 51 ai 60 e infine gli over 60, a testimonianza della natura inclusiva e partecipativa di uno degli sport più completi in assoluto.In ogni categoria, iscrizioni aperte fino al 15 Dicembre, visitando il sito lasgambeda.it

Grande attesa, dunque, in quel di Livigno per un appuntamento che nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel cuore dei suoi visitatori, sempre affascinanti dal triangolo sport, cultura e tradizione proposto dal format. La partenza e l’arrivo in prossimità del centro abitato, infatti, danno all’evento un’ambientazione unica, pur mantenendo intatta la complessità tecnica di un circuito di livello assoluto. Circuito che, in parte, è già a disposizione degli atleti, grazie all’apertura dell’anello del fondo, avvenuta il 28 ottobre scorso: la pratica dello snowfarming, anche quest’anno, ha permesso agli sciatori giunti a Livigno per ultimare la preparazione di inforcare gli sci prima di tutti gli altri.

Inoltre, per l’edizione numero 32 della Sgambeda, è da segnalare anche il gradito ritorno del Pasta Party e delle premiazioni, al Centro Polifunzionale di Plaza Placheda, dopo due inverni condizionati dalle normative Covid. Il modo perfetto di riallacciare i fili con il format tradizionale della manifestazione, da sempre punto d’incontro perfetto tra lo sport agonistico e quello amatoriale. Un appuntamento irrinunciabile per tutti gli amanti della neve e dello sci di fondo, che si troveranno dunque nel Piccolo Tibet il 18 Dicembre prossimo, per celebrare l’arrivo dell’inverno, con una giornata all’insegna del divertimento, della natura e della competizione.

7 September 2022

A DICEMBRE 2022 TORNA LA SGAMBEDA: APPUNTAMENTO PER DOMENICA 18!

Decisa la data della 32.a Sgambeda, si corre domenica 18 dicembre
35 km in tecnica libera nello splendido scenario del Piccolo Tibet
Iscrizioni aperte dal 15 settembre sul sito lasgambeda.it

Con la conclusione della stagione estiva è già tempo di pensare all’inverno, nel nostro caso il primo pensiero va sicuramente alla Sgambeda, la nostra granfondo che da 32 anni anima gli spettacolari tracciati innevati del Piccolo Tibet.

L’appuntamento è fissato per domenica 18 dicembre mentre le iscrizioni apriranno giovedì 15 settembre sul sito lasgambeda.it. La quota di iscrizione fino al 31 ottobre ammonta a 50 euro, poi fino al 15 dicembre lieviterà a 60 euro. Cinque le categorie in base all’età, 18/30, 31/40, 41/50, 51/60 e infine over 60, e per i primi cinque maschi e femmine un montepremi decisamente allettante.

Per l’edizione 2022 è previsto il classico tracciato di 35 km da affrontare a tecnica libera con partenza e arrivo a ridosso del centro di Livigno, sfruttando tutte le strutture del Centro Fondo livignasco. Al termine dalla gara torneranno poi tutti i servizi dell’epoca pre-covid quali docce, spogliatoi, premiazioni e l’attesissimo pasta party, il tutto nel centro polifunzionale di Plaza Placheda che nei giorni di gara sarà il quartier generale dell’evento.

L’occasione è ghiotta per partecipare ad uno tra gli eventi più attesi dai fondisti di tutta Europa, segnatevi la data del 15 settembre per assicurarvi un posto nella start list della Sgambeda 2022.

6 December 2021

MIKAEL ABRAM “STRATEGA” ALLA 31.A SGAMBEDA. PER LE DONNE UN DUE TRE DEL TEAM ROBINSON

Bella giornata di sport a Livigno con l’alpino Abram a firmare l’albo d’oro.
Brigadoi insegue ed è secondo.
Sul podio anche il ceco Srail.
En plein al femminile delle tute azzurre con Erkers, Donzallaz e Caminada.
La Sgambeda è un successo ed apre la stagione delle lunghe distanze.

Un battaglione è giusto composto da 500 uomini, tanti quanti alla 31.a Sgambeda di oggi a Livigno, un battaglione sconfitto da… un alpino di lusso, il valdostano Mikael Abram del CS Esercito, un autentico “stratega” che ha fatto sfiancare gli uomini di testa, poi in vista dell’arrivo ha lasciato il trenino dei primi aggiudicandosi il successo sul trentino Mauro Brigadoi e sul ceco Jan Srail.

Per la gara delle donne si sarebbe potuta intonare la famosa ‘Mrs Robinson’ di Simon & Garfunkel. Prima Frida Erkers, Team Robinson Trentino, seconda Nicole Donzallaz, Team Robinson Trentino, terza Chiara Caminada,pure lei Team Robinson Trentino, con un podio dunque tutto azzurro, come il nuovo colore delle tute del team trentino.

Innanzitutto una bella gara, temperature miti per Livigno, appena sotto lo zero, cielo a tratti grigio e a tratti azzurro, piste davvero splendide, 30 km in skating affascinanti, un autentico paradiso per i fondisti che da sempre arrivano da tutto il mondo per allenarsi in altura. Partenza alle 11, due giri del centro fondo, poi su verso Vago e in direzione Forcola, quindi giù a ritroso nella pista parallela passando anche accanto al poligono di biathlon, infine chiusura nello stadio dopo una breve escursione nella piana di Livigno. Schieramento “tattico” del Team Robinson, con gli skimen abili a conquistare tutte le prime posizioni con gli sci nei binari di partenza, ma fuori dello stadio sono stati soprattutto i due porta colori del Team Sottozero, Hollandt e Busin, a “comandare” la scena, poi si è creato un gruppetto di una decina con tutti i migliori.

Un continuo batti e ribatti fino al tratto finale con Abram che, dopo aver controllato sornione la situazione, ha dato fuoco alle polveri, ha allungato in solitaria e a nulla è servito lo sforzo di Brigadoi di agganciare il fuggitivo, anche perché il trentino sta preparando la stagione in classico di “Visma”. Vittoria dunque di Mikael Abram, seguito da Brigadoi. Appena 6” e sul podio è balzato anche il ceco Jan Srail, 3°, davanti al livignasco Saverio Zini, biathleta del CS Esercito. Hollandte Ferrari evidentemente hanno pagato caro lo sforzo dell’attacco iniziale e si sono piazzati alle spalle di Zini, ma davanti all’atteso Kristoffersen, sebbene specialista del classico. In verità, Abram non sapeva che nel finale la gara allungava anche oltre lo stadio per un paio di chilometri, e così la sua volata è stata davvero lunga, ma non ha mai rischiato di farsi raggiungere.

La gara delle donne non ha avuto grande storia. La svedesina del Team Robinson Trentino ha gestito alla grande la sfida dall’inizio alla fine, del resto Erkers sapeva bene che alle sue spalle le compagne di squadra Donzallaz e Caminada controllavano la situazione. La gara si è conclusa con un ampio margine di distacco tra la svedese e la svizzera, oltre 8’, segno che la Erkers ha davvero un gran motore in vista della stagione Ski Classics. E si è vista anche l’intramontabile Marianna Longa che, seppure a corto di allenamento e con puro spirito amatoriale, ha chiuso al decimo posto. Nel complesso una bella manifestazione, peccato solo che le limitazioni anti-Covid abbiano fissato a 500 il numero massimo di partecipanti e non abbiano permesso il consueto pasta party, ma la prima granfondo di stagione è stata molto apprezzata da “pro” ed amatori.

“La gara è andata bene – ha detto Abram al traguardo – avevo gli sci veramente top, stavo bene nonostante le gambe un po’ dure da ieri. La neve era veloce e molto bella, non pensavo ci fosse la parte sotto, ma che si tagliasse, e quindi l’ultimo chilometro ero un po’ al palo, ma direi che è andata bene.” Felice e sorridente anche Frida Erkers: “È stato molto divertente, è bello essere in Italia ed iniziare la stagione così. La neve era molto bella, durante la settimana era asciutta e lenta, ma oggi era decisamente meglio.”  Soddisfazione anche da parte della APT di Livigno col presidente Luca Moretti: “Il ritorno alla normalità si vede anche con lo sport. A Livigno lo sport è il motore del turismo, la Sgambeda per noi è sempre la chiave per aprire la stagione. È un evento per campioni e amatori ma soprattutto voluto e realizzato dai nostri speciali volontari, a cui va tutto il plauso della APT. La tradizione è stata rispettata. Con la Sgambeda di fatto ora tutte le piste del fondo sono agibili, al pari di tutta la ski area. Noi siamo pronti per una stagione speciale, tutto dipenderà dalla situazione italiana e mondiale del Covid. Il nostro turismo da sempre è alimentato anche dagli stranieri.”

Domani la MiniSgambeda, un autentico festival dello sport giovanile, chiuderà il sipario del lungo weekend di sci difondo a Livigno, che ha visto ieri la Coppa Italia e oggi l’ormai storica Granfondo che apre di fatto la stagione dellelunghe distanze.

Classifica maschile
1 Abram Mikael Cs Esercito 1:12:46; 2 Brigadoi Mauro Sottozero Nordic Team Asd 1:13:00; 3 Srail Jan Sport ClubPlzen 1:13:06; 4 Zini Saverio Cs. Esercito- Fsn 1:13:11; 5 Hollandt Florian Sottozero Nordic Team Asd 1:13:15; 6Ferrari Francesco Sottozero Nordic Team Asd 1:13:15; 7 Kristoffersen Patrick Fossum Gjerdrum III 1:14:46; 8
Stocek Fabian CZE 1:15:01; 9 Schmuck Dominic ITA 1:15:01; 10 Busin Lorenzo Sottozero Nordic Team Asd1:15:19

Classifica femminile
1 Erkers Frida Team Robinson Trentino 1:20:15; 2 Donzallaz Nicole Team Robinson Trentino 1:28:50; 3 CaminadaChiara Team Robinson Trentino 1:29:33; 4 Bonaldi Cassandra Ubi Banca Goggi 1:30:55; 5 SadovskayaАleksandra RUS 1:31:15; 6 Mayer Melina SUI 1:34:00; 7 Schwingshackl Thea Team Futura 1:34:56; 8 PillerCaterina Team Robinson Trentino 1:34:56; 9 Gentile Marta Team Robinson Trentino 1:35:54; 10 Longa MariannaITA 1:36:07

6 December 2021

SONO METÁ DI MILLE IN GARA A LIVIGNO, LA GRANFONDO AL VIA CON LA SGAMBEDA

Sabato la 31.a edizione a numero chiuso e sold out.
La Sgambeda è la prima gara di lunghe distanze della stagione.
Al via anche i Pro Teams italiani, ci sarà da divertirsi.
Campioni di ieri, fondisti oggi: Marianna Longa e Nikolaj Pankratov.

I granfondisti scalpitano, ancora di più gli amanti dello skating, perché sabato 4 dicembre a Livigno apre ufficialmente la stagione delle granfondo con la 31.a edizione della Sgambeda. È un “classico” a Livigno perché nel Piccolo Tibet la neve si presenta sempre con grande anticipo. Una Livigno tutta imbiancata e bardata a festa in vista delle festività natalizie e occasione ghiotta per le prime sciate degli amatori, con il suggerimento di trascorrere poi la domenica tra shopping e qualche puntata sulle piste con accompagnatori e familiari.

Per questa edizione gli organizzatori livignaschi hanno fissato un numero chiuso di 500 iscritti, nel rispetto delle norme anti-Covid. Un numero già raggiunto, ovviamente, e così sabato dal Centro Fondo partirà la solita ondata multicolore di fondisti. 30 i km da affrontare in tecnica libera in un unico anello con partenza ed arrivo al Centro Fondo. Tra gli iscritti si notano anche gli atleti dei Pro Teams italiani che solitamente partecipano al campionato delle lunghe distanze Visma Ski Classics, sebbene sia in classico. Così troveremo in prima fila i più forti portacolori di Robinson Trentino, Futura Alta Quota Trentino e Internorm Trentino e, nonostante la tecnica diversa, si potranno capire i vari stati di forma. Bruno Debertolis, team manager del Robinson Trentino, ha chiamato a raccolta gli stranieri del Pro Team con la sola eccezione di Gifstad e del russo Bagrashov, vedremo quindi al via Frida Erkers, Nicole Donzallaz, Patrick Fossum Kristoffersen e Chiara Caminada. Non è del Pro Team, ma del Team Talent il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, che in skating sa dire la sua. Con lui anche Cappello, Klettenhammer, Schwingshackl e al femminile Piller e Gentile. Il Team Futura punta su Stefano Mich, Manuel Amhof e Julian Brunner, ma anche sull’emergente Thea Schwingshackl. Occhio anche al Team Internorm col miglior azzurro in Ski Classics della scorsa stagione, Mauro Brigadoi, in compagnia di Ferrari, Busin e Lorenzi.

Al di fuori dei team ci sono altri nomi che portano lustro alla Sgambeda, come Marianna Longa, l’ex azzurra che ha incantato tanti appassionati e ci sarà anche il fratello Mattia, forse più noto con la mtb (Team Scott Italia) che con gli sci da fondo. Scorrendo il lungo elenco iscritti ci si imbatte in Nikolaj Pankratov, argento e bronzo mondiale negli anni 2000, e in Diego Ruiz, lo spagnolo protagonista in passato anche alla Marcialonga. Rimane il fatto che la Sgambeda rappresenta l’evento degli amatori per antonomasia, apprezzata per l’ospitalità della località e per tutto il contorno che la manifestazione regala. E ci sarà, domenica 5, anche il momento dedicato ai giovani con la Minisgambeda (start alle ore 11), le cui iscrizioni sono possibili fino alle ore 14 di domani, venerdì. Sabato fino alle ore 10 si potranno ritirare i pettorali per la Sgambeda, mentre lo start sarà dato alle 11.00.

Info: www.lasgambeda.it

24 November 2021

LA 31A SGAMBEDA È QUASI SOLD OUT! APPUNTAMENTO PER GRANDI E PICCOLI

A Livigno si accendono le luci per le prossime feste e per gli appassionati del fondo
Ultimi 50 posti disponibili per la gara del 4 dicembre.
Al via anche Pankratov (RUS) e i top skiers del Team Robinson Trentino
Confermata la Minisgambeda per i futuri campioni domenica 5 dicembre

La Sgambeda? C’è! La Minisgambeda? C’è! Livigno? Pronta, ovviamente!Come succede ormai da oltre 30 anni, ai primi di dicembre c’è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dello sci di fondo, che possono farsi il classico regalo di Natale in anticipo: calzare gli sci stretti per la prima gara di stagione a Livigno. Succederà a breve, il 4 dicembre, e non c’è troppo da indugiare per gli appassionati perché ci sono meno di 50 pettorali disponibili per questa attesa trentunesima edizione della Sgambeda, il cui nastro di partenza si alzerà, appunto, sabato 4, per una sfida di 35 km di pura passione in skating.

A scalpitare non sono solo amatori e atleti dal glorioso passato come la campionissima del Piccolo Tibet Marianna Longa, ma anche gente del calibro del russo Nikolaj Pankratov, un autentico fuoriclasse di qualche anno fa, che al collo si porta un argento e un bronzo mondiale in staffetta e che vanta tre vittorie, sei secondi e tre terzi posti in Coppa del Mondo. È un classe 1982, certo non più giovanissimo ma dal fisico scolpito quasi apposta per le granfondo. Potrebbe essere uno dei favoriti, ma scorrendo l’elenco iscritti scopriamo che la Sgambeda sarà il primo appuntamento di stagione per il Team Robinson Trentino, che raduna la squadra del Pro Team di Ski Classics per un test in altura. Un pettorale se lo sono prenotato i due norvegesi Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad, il russo Dmitry Bagrashov, ma anche le ragazze del team guidato da Bruno Debertolis ambiscono molto più che ad un atto di presenza: Nicole Donzallaz (SUI), Frida Erkers (SWE) e Chiara Caminada: é vero, tutti esperti in classico, ma che sanno far scivolare bene gli sci anche in skating. La campionessa di casa Marianna Longa non vuole sentir parlare di classifica, per lei come per centinaia di appassionati la Sgambeda rimane una grande opportunità di sciare in un autentico paradiso dello sci di fondo per puro divertimento.

Per la giornata successiva, domenica 5, si conferma l’evento dedicato ai giovanissimi dello sci di fondo con la Minisgambeda per le categorie Under10, Under12, Under14 e Under16/18 nello Stadio del Fondo di Livigno. Il percorso sarà di lunghezza differente in base all’età dei partecipanti, da 1 km per i più piccolini fino al massimo di 6 km per le categorie superiori. L’orario di partenza della Minisgambeda è fissato alle ore 11.00, seguiranno le premiazioni in zona arrivo. Ultima chiamata per le iscrizioni entro le ore 19.00 di venerdì 3 dicembre presso l’Apt di Livigno, mentre la quota pari a 10 euro potrà essere versata al ritiro dei pettorali. Per quanto riguarda invece la Sgambeda, la quota di iscrizione per gli amatori è fissata a 60 euro. C’è da affrettarsi perché, come anticipato, i pettorali rimasti sono davvero pochi!

Info: www.lasgambeda.it

4 November 2021

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

Prima nevicata a Livigno che fa ben sperare in un inverno “bianco”
La pista inizialmente realizzata con lo snow-farming ora si allunga
Ancora 100 pettorali per La Sgambeda del 4 dicembre
Marianna Longa ha prenotato un posto in griglia nei 35 Km TL

“Nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato”. È un proverbio Zen che calza a pennello. A Livigno è già arrivata la prima neve e lo ha fatto proprio nel posto giusto. Una bella imbiancata che sembra fatta apposta per allungare la pista di fondo aperta già dal 23 ottobre grazie allo snow-farming, nevicata che ha consentito ai tecnici di preparare anche un anello di circa tre chilometri nell’area della Biathlon Arena.

Un allungamento del tracciato che i tanti atleti, campioni e semplici fondisti, attendevano, perché c’è un vero affollamento. Livigno è uno dei pochi e privilegiati centri dove i fondisti, senza salire in ghiacciaio ma rimanendo comunque in altura in una location accogliente e piacevole, possono passare dagli skiroll agli sci da fondo e preparare la stagione alle porte, stagione di Coppa del Mondo col classico appuntamento di Ruka in Finlandia e stagione delle popular race, guarda caso al via proprio a Livigno con la 31.a edizione de La Sgambeda in programma sabato 4 dicembre.

I campioni si affrettano a rifinire lo stato di forma, mentre chi ha intenzione di partecipare alla storica e affascinante granfondo di 35 km in tecnica libera ha ancora uno ‘spiraglio’ di 100 pettorali disponibili, numeri che si stanno… sciogliendo come neve al sole.
Quantità contingentate per questa edizione, su decisione degli organizzatori per rispettare appieno le norme di contenimento del Covid, un numero chiuso che probabilmente lascerà a piedi, e non solo in senso metaforico, chi si attarderà a decidere.

Lo sa bene Marianna Longa, intramontabile campionessa livignasca degli sci stretti, che non vuole mancare sabato 4 dicembre. Argento e bronzo mondiale, 10 podi in Coppa del Mondo con due vittorie, Marianna Longa rimane una delle azzurre più amate del fondo, disciplina che non ha mai abbandonato e che pratica spesso sulle piste di Livigno a puro livello amatoriale.

Chi invece sta facendo sul serio sulla pista di questo inizio stagione a Livigno sono i tanti atleti delle diverse nazionali che hanno scelto il ‘Piccolo Tibet’ per il training in altura, e tra essi diversi volti noti del fondismo mondiale con Johannes Klæbo a mettersi in mostra, perché la stagione olimpica la sta preparando minuziosamente e in particolare proprio a Livigno, dichiarando apertamente sui suoi canali social il proprio amore per la località italiana.

Tra i fiocchi che cadono e la pista che si allunga, Livigno si sta colorando delle mille luci che in avvicinamento alle feste natalizie abbelliscono ancor di più il ‘Piccolo Tibet’, terra di sport, di divertimento e di shopping.

Info: www.lasgambeda.it

21 October 2021

FIVE HUNDRED, CINQ CENTS, FÜNFHUNDERT! MASSIMO IN 500 ALLA SGAMBEDA DI LIVIGNO

Sono sempre di più gli iscritti alla prima gara di stagione del fondo
Gli organizzatori livignaschi hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità
Da sabato 23 ci si potrà allenare sull’anello frutto dello snow farming
La “superstar” Klaebo di nuovo a Livigno per la preparazione in altura della stagione Olimpica

Da Pauli Siitonen, il finlandese che ha avuto l’intuito, a Bill Kock, l’americano che per primo sviluppò la nuova tecnica negli anni ‘70. Lo skating è una disciplina dello sci di fondo che piace, frizzante ed esplosiva.
La prima opportunità di stagione di calzare gli sci stretti e fare a gara col cronometro in tecnica libera è la storica Sgambeda, che sabato 4 dicembre è pronta ad alzare il sipario sulla 31.a edizione.
Gli organizzatori della gara di Livigno quest’anno hanno messo qualche ‘paletto’ perché la pandemia, sebbene sembri arginata, è ancora da temere. Così hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità per le iscrizioni, e come sempre per tutti l’imperativo è sempre tagliare il traguardo. E sono già tanti anche gli stranieri ad aver prenotato un pettorale: five hundred, cinq cents, fünfhundert, la cifra massima è appunto di 500 adesioni.

Dunque se c’è ancora tempo in vista dello start del 4 dicembre, è già ora invece di cominciare a lucidare gli sci perché da sabato (23 ottobre) ci si potrà allenare su un primo tratto dell’anello realizzato a Livigno grazie alla neve stivata con la tecnica dello snow farming. Gli amatori che vogliono scaricare la propria passione sugli sci stretti avranno l’anello a disposizione dalle 12 alle 18.30, dopo aver staccato l’apposito ticket al centro fondo.

Il “plateau” di Livigno è luogo privilegiato per la preparazione in altura di tantissimi appassionati dei più svariati sport, ma soprattutto in questo periodo degli atleti delle squadre nazionali di fondo, e con l’apertura della pista di allenamento sono annunciati già i componenti della nazionale norvegese di fondo, capitanati dalla superstar Johannes Høsflot Klæbo, e della squadra tedesca di biathlon, sportivi ormai di casa nel Piccolo Tibet.

Allenarsi e trascorrere qualche bella giornata a Livigno è un’idea invitante, ma senza perdere di vista il limite dei 500 iscritti della Sgambeda, che sta rapidamente raggiungendo il target. La quota fino al 31 ottobre è fissata a 50 euro, poi fino al 1° dicembre lieviterà a 60 euro. È vero che la tendenza è quella di attendere l’ultimo momento per aderire alle gare, ma a Livigno vale il motto “chi ha tempo non aspetti tempo” e dunque per non rimanere fuori dal drappello dei fortunati 500 dello skating è meglio affrettarsi.

Il tracciato di gara è quello tradizionale di 35 km, con partenza e arrivo al centro fondo di Livigno e la salita verso il valico della Forcola all’ombra dell’Alpe Vago, con discesa poi verso l’abitato livignasco.
Il pacco gara come sempre alla Sgambeda sarà di qualità, ma verrà svelato più avanti, il vero ‘regalo’ è l’opportunità di sciare ai primi di dicembre in un luogo dove, normalmente, la neve la fa da padrona e spesso altrove è ancora difficile trovare centri aperti.

Sciare in altura a Livigno è un piacere ed è anche un modo qualificante per preparare la stagione delle granfondo che in Italia continuerà a gennaio. Ai primi di dicembre Livigno è uno scintillare di luci e colori, l’atmosfera di Natale è già accesa e il tempo dei regali parte in anticipo, come la stagione dello sci.

Info: www.lasgambeda.it

4 October 2021

DUE MESI ALLA SGAMBEDA, VI SIETE GIA’ ISCRITTI?

Continua la preparazione in altura per atleti di spicco ed amatori.
Il 23 ottobre aprirà il primo anello di fondo grazie allo snowfarming.
Il 4 dicembre appuntamento con la Sgambeda, 35 km in skating.
Già 17 le nazioni rappresentate, tetto massimo di 500 iscritti.

Livigno è ancora tutta “green” nel mero significato della parola. Verde perché il colore di boschi e prati impera sul Piccolo Tibet, “green” perché c’è una grande attenzione verso la natura e la salvaguardia dell’ambiente. 

L’ultima nevicata dell’anno risale al 19 aprile, una spruzzata di due centimetri, ma ora le cime che fanno corona a Livigno hanno iniziato a tinteggiarsi di bianco, segno che piano piano ci avviciniamo alla stagione dello sci. In attesa della neve naturale copiosa, al fine di completare la lunga pista che contraddistingue la Livigno “nordica”, come consuetudine sarà allestito a breve un anello per lo sci di fondo. A Livigno infatti, grazie allo snowfarming, si riesce ad anticipare i fiocchi naturali con l’utilizzo di circa 80.000mc di neve stivati in primavera sotto un particolare telo geotermico, protetto da una isolazione di segatura. Si prevede l’apertura dell’anello il 23 di ottobre.

Ma Livigno è anche terra d’allenamento nel pre stagione per tanti campioni ed amatori, perché la preparazione in altura migliora notevolmente lo stato fisico in vista delle performances sugli sci stretti. A fine agosto, ad esempio, a Livigno si è allenata la nazionale di fondo norvegese capitanata da Klaebo e Johaug, sfruttando la pista ciclabile e i sentieri della località. La scorsa settimana è salita in ritiro anche la nazionale femminile agli “ordini” dell’allenatore Renato Pasini, con sedute intense con gli skiroll e presso il centro sportivo Aquagranda.

Tornando agli eventi la data da segnare in calendario è quella del 4 dicembre con il primo appuntamento italiano di sci di fondo, la 31.a edizione della Sgambeda, che di fatto apre il quarto decennio di storia, anni che hanno consentito di scrivere anche la storia dello sci di fondo italiano.

Le iscrizioni alla gara sono state aperte da poco e già le adesioni sono schizzate a quota 200, soprattutto con i fondisti stranieri ad accaparrarsi uno dei 500 pettorali disponibili. Per questa edizione, considerato che le norme anti Covid per gli eventi di sci non sono ancora ben chiare e definitive, il comitato organizzatore ha voluto stabilire il tetto massimo, appunto, di 500 partecipanti. Con gli italiani nell’elenco iscritti fanno bella mostra di sé atleti di Olanda, Norvegia, Svizzera, Polonia, Canada, Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Francia, Russia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria, Svezia, Austria e Belgio.La gara è prevista sulla distanza dei 35 km in tecnica libera, con la tradizionale pista che parte dal centro fondo che lambisce Livigno.

Con la pandemia che la scorsa stagione ha costretto all’inattività tanti fondisti, la data del 4 dicembre si annuncia come il primo appuntamento di stagione da non perdere. L’opportunità di allenarsi con grande anticipo, sfruttando le potenzialità di Livigno, rappresenta anche l’occasione per trascorrere qualche giornata in relax nel centro valtellinese.

Per la Sgambeda non c’è tempo da perdere. Il tetto dei 500 iscritti rimane inderogabile e fino al 31 ottobre la cifra di adesione è fissata a 50 euro, mentre dal primo novembre al primo dicembre la quota sale a 60 euro. In caso di eventuale annullamento della gara, fatto importante, gli organizzatori rimborseranno l’intera cifra versata. Come dire: “Chi ha tempo non aspetti tempo!”
Info: www.lasgambeda.it

23 August 2021

L’OUVERTURE DEGLI SCI STRETTI A LIVIGNO: IL 4 DICEMBRE LA SINFONIA DELLA SGAMBEDA

Decisa la data della 31.a Sgambeda, la prima granfondo di stagione europea. 
35 km in tecnica libera, ma a fine ottobre aprirà la pista con la neve dello snow-farming. 
Una storia di successo per la gara livignasca, i primi a dominarla De Zolt e Dal Sasso
Iscrizioni aperte dal 1° settembre ma solo per i primi 500 più veloci a registrarsi.

L’ouverture è un brano orchestrale che gli artisti eseguono solitamente a sipario chiuso prima dell’inizio di un’opera, quasi sempre introduce una grande composizione musicale.
Sabato 4 dicembre Livigno propone la classica ouverture sulla neve, stavolta il ‘sipario’ sarà aperto, vasto, affascinante: il Piccolo Tibet, che ai primi di dicembre abitualmente è già ben imbiancato, manderà in scena la 31.a edizione della Sgambeda.

Sarà… una sinfonia all’italiana, rappresenterà come sempre l’apertura di stagione per lo sci di fondo delle lunghe distanze e infatti gli organizzatori mettono in pista l’evento un mese dopo l’apertura dell’anello di fondo, realizzato come succede da anni grazie allo snow-farming. Una pista che tanti atleti di primo piano, italiani e soprattutto stranieri, hanno prenotato per gli ultimi allenamenti in quota prima del via della Coppa del Mondo.

La Sgambeda ritorna alla tradizione, primo weekend di dicembre, 35 km a tecnica libera con partenza e arrivo a ridosso del centro di Livigno, sfruttando tutte le strutture del Centro Fondo livignasco.
Questa edizione, dopo lo stop imposto dal Covid la scorsa stagione, è molto attesa dagli appassionati che proprio in quel periodo abitualmente tolgono gli sci dalla soffitta per un primo weekend che sa di ritorno in pista con una “sgambata” sulla neve in mezzo alla natura.

In attesa di capire se ci saranno o meno restrizioni, gli organizzatori annunciano una edizione a numero chiuso, 500 gli ammessi a partire dal 1° settembre, quando in pratica i fondisti hanno bene in mente quali saranno i futuri impegni di stagione. La Sgambeda è dedicata soprattutto agli amatori, cultori della tecnica libera o skating come si usa dire in gergo fondistico, ma la competizione spesso ha esaltato le gesta di grandi campioni che negli anni hanno scelto Livigno per preparare le imprese più importanti. Nel 1990 il primo a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro è stato il “Grillo” Maurilio De Zolt, imitato al femminile da un’altra grandissima atleta, Guidina Dal Sasso. Da allora la Sgambeda e Livigno raccontano di imprese straordinarie anche con Gaudenzio Godioz, Silvano Barco, Michael Botvinov, e poi negli anni Gianantonio Zanetel, Marco Cattaneo e nei tempi più recenti l’asso norvegese Petter Northug, solo per fare alcuni nomi.
La quota di iscrizione fino al 31 ottobre ammonta a 50 euro, poi fino al 1° dicembre lieviterà a 60 euro. Cinque le categorie in base all’età, 18/30, 31/40, 41/50, 51/60 e infine over 60, e per i primi cinque maschi e femmine un montepremi decisamente allettante.

Da ricordare che a quota 500 le iscrizioni saranno congelate: meglio affrettarsi, potrebbe fare… freddo molto in fretta!

14 October 2020

ARRIVEDERCI AL 2021

Comunicato Stampa del 14 ottobre 2020

ARRIVEDERCI DE “LA SGAMBEDA 2020”
LA 31.A EDIZIONE SLITTA AL 2021

La 31.a edizione de “La Sgambeda” slitta di un anno a causa della pandemia
In sospeso la decisione per il circuito Visma Ski Classics
Intanto a Livigno dal 30 ottobre sarà disponibile il primo anello di fondo

“Anno bisesto, anno funesto”. Molti diranno che si tratta solamente di un detto popolare, ma in questo 2020, bisestile per l’appunto, mai proverbio risulta più azzeccato. É stata un’annata difficile per organizzatori e promotori turistici, che in molti casi si sono visti costretti prima a rinviare e successivamente ad annullare gran parte degli eventi a carattere sportivo.

Fra questi, con grande dispiacere, anche il comitato organizzatore de “La Sgambeda” deve annunciare l’annullamento dell’evento 2020, previsto per il 28 novembre, a causa della nuova impennata della pandemia da Coronavirus. La salute di atleti ed accompagnatori va sempre messa al primo posto e in questo caso non ci sarebbero stati i presupposti per garantire il rispetto massimo dei protocolli anti-Covid impartiti dal Governo.

Resta il rammarico degli organizzatori per aver dovuto rinviare al 2021 questa celebre manifestazione, che quest’anno avrebbe festeggiato la sua 31.a edizione. Un arrivederci alla prossima stagione è comunque d’obbligo, augurandosi di poter ospitare presto gli sciatori de “La Sgambeda” sulle nevi di Livigno.

Resta al momento in sospeso la valutazione in merito al circuito Visma Ski Classics dove sono in corso colloqui quotidiani con gli organizzatori Scandinavi.

Nel frattempo, per chi volesse divertirsi con gli sci da fondo, Livigno annuncia che dal 30 ottobre sarà pronto un primo tratto di pista realizzata grazie allo snowfarming e all’innevamento artificiale.

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